01 Febbraio

2 febbraio Giornata delle crêpes: scopri la tradizione della Candelora e 3 ricette originali, proteiche, vegan e senza glutine

Categoria: Azienda

Il 2 febbraio di ogni anno si festeggia, in particolar modo in Francia, la festa delle crêpes, una tradizione che si lega anche alla Candelora, e durante la quale mangiare crêpes porterebbe fortuna e prosperità. Continua a leggere per saperne di più e scopri in fondo 3 ricette originali per crêpes alternative.

Le crêpes – o crespelle, in italiano – sono un piatto della tradizione francese, preparato in origine con ingredienti “poveri” ma ricchi e genuini: farina, latte e uova. Negli anni le crêpes sono state apprezzate in tutto il mondo, tanto da trovarne tantissime forme, versioni, gusti colori (basti pensare ai pancake americani o alle stesse gallette bretoni). Dolci o salate, il 2 febbraio in Francia vengono preparate – e mangiate! – tantissime crêpes, una scusa per celebrarle in compagnia e golosità. Ma dove nasce questa tradizione?

Come tutte le antiche tradizioni che si rispettino, le origine delle crêpes sembrano affondare le proprie radici tra riti pagani e commemorazioni cristiane. Per il paganesimo, questo periodo dell’anno (inizio febbraio) segnava la fine dell’inverno, quando le giornate si allungano, il sole comincia a scaldare la terra e nutrire i raccolti ed i pagani festeggiavano agitando torce in processione per le strade di Roma.

Più tardi la processione fu cristianizzata nella “Candelora”, la Chandeleur, il giorno della luce, 40 giorni dopo Natale, dove si può assistere a lunghe processioni religiose con candele luminose, che stanno appunto a simboleggiare la rinascita e la purificazione. La tradizione racconta di alcuni pellegrini francesi arrivati proprio in processione a Roma per la candelora. Una volta al suo cospetto, il Papa Gelasio I ordinò di cucinare per loro un piatto genuino ed energizzante, a base di uova, farina e latte: i francesi apprezzarono così tanto da rendere questa ricetta il simbolo della loro tradizione culinaria.

Le crêpes sono rotonde come il sole, gialle vivaci, nutrienti ed energiche, ma sembra anche che portino buona fortuna (proprio come le lenticchie a Natale!). Secondo la tradizione, la prima crêpe preparata proprio il 2 febbraio deve essere saltata in padella con una sola mano, mentre nell’altra si tiene stretta una moneta: se la crêpe ricade in padella perfettamente girata, questa porterà ricchezza e buon auspicio.

Le tradizioni, racconti, leggende e riti legati alle crêpes sono tantissimi, l’unica cosa di cui siamo certi è che sono buone, divertenti da preparare in compagnia, puoi farcirle con tutto quello che ti piace e soprattutto puoi prepararle in tantissimi modi – secondo i tuoi gusti, eventuali intolleranze o regimi alimentari.

Noi ti diamo tre spunti originali, se hai qualche altra ricetta del cuore raccontacelo nei commenti della nostra pagina Instagram!

©       Crêpes con crema di piselli bio e verdure arrostite: vegan, ricche di fibre e proteine vegetali grazie alla crema di piselli bio;

©      Crêpes di lenticchie rosse bio: con solo acqua e lenticchie rosse decorticate bio puoi portare in tavola un piatto leggero, vegan, senza glutine, da farcire come preferisci;

©       Crêpes con farina di castagne bio: una ricetta naturalmente dolce grazie alla farina di castagne bio, senza l’aggiunta di zucchero, vegan e senza glutine. Da gustare a colazione, come dessert o per una merenda golosa.

Mani in pastella, inizia a preparare le tue crêpes e se ti va mostraci le tue creazioni sui social!