10 Marzo

Il sale in cucina: dose raccomandata, rischi e 5 modi per sostituirlo

Categoria: Azienda

Uno dei primi - e semplici - passi che si possono compiere per rendere la propria dieta più salutare è abbassare la quantità di sodio che si assume. Hai mai fatto caso a quanto sale ingerisci tutti i giorni?

Non si tratta solo di quello che butti nell’acqua per fare la pasta o che metti sopra la pietanza prima e dopo la preparazione, ma anche di quello che inserisce il panettiere nella pagnotta e che, in generale, l’industria aggiunge nei prodotti, anche dolci! Ed è veramente incredibile la quantità che ne contengono alimenti quali insaccati e formaggi.


Studi accreditati hanno calcolato che mediamente ogni italiano, purtroppo, ne consuma oltre 10 grammi giornalieri, il doppio di quanto raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (5-6 grammi al giorno). Il problema è che il sale favorisce patologie importanti quali ipertensione, osteoporosi, obesità, impattando negativamente anche su cuore, reni e cervello. Se è vero che prevenire è meglio che curare, allora forse bisogna far attenzione a come si usa questo alimento e, in caso si scopra di assumerne in eccesso, si metta in atto qualche strategia per ridurlo.


Per arrivare alla dose consigliata - a proposito: scegli sempre il sale iodato! - in realtà non servono troppi sforzi; all’inizio magari ti costerà, ma vedrai poi che il gusto si abitua e, invece di avvertire lo sciapo, sentirai tutta una serie di sfumature delicate che prima erano coperte dalla salatura! Può essere quindi una piacevole avventura di gusto, oltre che di salute, quella che ti stiamo suggerendo! 


Via dunque la saliera e prova a sostituire il sale così:

  • Insaporitori e spezie, che peraltro hanno profili nutrizionali davvero interessanti: pepe, paprika, peperoncino, ma anche curcuma, curry e zenzero;
  • Se invece ami la tradizione italiana come non sfruttare le erbe mediterranee? Rosmarino, salvia, origano, erba cipollina, la loro presenza arricchisce sapientemente il piatto.
  • Conosci il gomasio? È fatto con semi di sesamo tostati e pochissimo sale, usalo a crudo per vellutate, insalate, cereali e tutto quello che la fantasia ti suggerisce.
  • Se ti piacciono i sapori di mare in cottura ti consigliamo la sapidità delle alghe.
  • Inoltre prediligi i legumi secchi a quelli conservati in barattolo, ricchi di sale e conservanti.

Usa un pizzico di questi ingredienti e abbassa un po’ alla volta la quantità di sale fino a sentirne sempre meno la mancanza!